Eravamo in nove ieri a Foggia per partecipare alla grande manifestazione contro la criminalità e la mafia. Tantissime gli enti e le associazioni che hanno aderito a quella che d. Luigi Ciotti ha definito una mobilitazione. Ed è stato proprio don Luigi a chiudere la serata con le sue parole come sempre chiare e forti: “La mafia più pericolosa è quella delle parole, del promettere e non fare”. “Davanti a questa violenza mafiosa, una cosa è certa bisogna schierarsi – è l’appello di Luigi Ciotti – per non lasciare sole le vittime di questa violenza, per non lasciare soli i rappresentati dello Stato, le forze dell’ordine, la magistratura impegnati quotidianamente in operazioni importanti ed efficaci. Per non lasciare soli i cittadini. Bisogna schierarsi come cittadinanza responsabile e valorizzare il lavoro di resistenza delle tante realtà di quel territorio che provano a costruire percorsi di bellezza e di cambiamento. Bisogna schierarsi per chiamare il male per nome e non girarsi dall’altra parte, perché il male non è solo di chi lo commette ma anche di chi assiste senza fare nulla per contrastarlo. Tutti insieme a Foggia – conclude Luigi Ciotti – perché’ serve coraggio di avere più coraggio da parte di tutti”.