Il 2022 sarà ricordato da noi come l’anno dei due viaggi nella missione di Cotiakou. Dopo il viaggio di Pasqua ci siamo tornati anche nel periodo natalizio. Insieme a me sono venuti due ragazzi: Claudio Gjoni, che era già venuto a Pasqua, e Mariano Maratea alla sua prima esperienza. Siamo stati accolti da d. Nazareno Galullo parroco della missione e dal diacono Felix Simbianou suo collaboratore. Come sempre non è facile descrivere in poche righe quanto abbiamo vissuto… Prossimamente Claudio e Mariano scriveranno qualcosa per raccontare la loro esperienza. Dal canto mio posso dire che, pur trattandosi del mio quattordicesimo viaggio in Benin, l’esperienza risulta sempre nuova e ricca di emozioni. È bello rivedere le persone con le quali ormai c’è un legame di amicizia, rivedere i giovani e i bambini che diventano sempre più grandi, è bello poter condividere la gioia della preghiera e soprattutto della celebrazione eucaristica. È bello, per me, poter vivere questa esperienza con i ragazzi, vederli immergersi in quella realtà con entusiasmo, vederli giocare con i bambini, fare comunella con i loro coetanei, relazionarsi agli adulti e agli anziani. Insomma andare nella nostra missione è sempre un’esperienza nuova e mai scontata.
Un grazie particolare a d. Nazareno per la sua disponibilità e per averci permesso di vivere giorni fantastici. Grazie al vescovo Mons. Antoine Sabi Bio che ha dimostrato di apprezzare molto le nostre esperienze in missione. Grazie a Lucien, Christiane e i loro splendidi figli per l’affetto e le attenzioni di cui ci hanno circondato. Na yerika!