Come ogni mese, oggi ci siamo recati a Casa Sankara per celebrare la S. Messa con i (pochi) cristiani che vi abitano. Il nostro vuole essere un segno di vicinanza semplice ma sentito. Siamo sempre stati accolti con gioia ed entusiasmo dagli abitanti della Casa che, in più di una occasione, hanno manifestato il loro apprezzamento e la loro gioia per la nostra presenza.
Ed intanto, senza chissà quali grandi iniziative, i ragazzi imparano a costruire non muri ma ponti.