Oggi è la festa di San Giovanni Bosco e in questo giorno ricorre anche l’anniversario dell’Epicentro Giovanile che compie oggi 22 anni.
Tempo fa qualcuno pare abbia detto che i giovani che frequentano l’Epicentro sono “raccogliticci”… Non ho mai capito bene cosa volesse dire, anche se l’espressione sembra tradire un malcelato disprezzo. Forse voleva dire che i ragazzi che frequentano l’Epicentro vengono dalla strada, o che molti di loro hanno abbandonato le parrocchie subito dopo la Prima Comunione, oppure che sono un po’ “sopra le righe” e fuori da certi schemi… Non so. Quello che so è che anche i giovani di Don Bosco non provenivano da ambienti elitari ma erano, appunto, “raccogliticci”. Anche il Maestro pare si circondasse di gente “raccogliticcia” e Paolo, rivolgendosi ai Corinti diceva: “Considerate infatti la vostra chiamata, fratelli: non ci sono fra voi molti sapienti dal punto di vista umano, né molti potenti, né molti nobili. Ma quello che è stolto per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i sapienti; quello che è debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti; quello che è ignobile e disprezzato per il mondo, quello che è nulla, Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono, perché nessuno possa vantarsi di fronte a Dio”. (1Cor 1,26-30)
E allora sì, siamo “raccogliticci”!
Auguri a tutti noi dell’Epicentro Giovanile e grazie a chi, senza volerlo, ci ha fatto un grande complimento!
Per piacere, raccogliete chi ha detto la parola ”raccogliticci” disprezzando l’opera di don Nico e portatelo/a al manicomio. Lì starà benissimo
W i raccogliticci di don Bosco e quelli del l’epicentro. ..meravigliose opere d’arte di Dio e di sacerdoti santi che li amano e che spesso dai giovani vengono chiamati papà perché si sentono amati. Don Bosco dice ancora oggi: NON BASTA AMARE I GIOVANI BISOGNA CHE QUESTI SENTANO DI ESSERE AMATI! . ‘assai fa’ a Dio!