Ieri sera, come da tradizione, dopo la celebrazione della S. Messa c’è stata la Festa della Concetta con gli stand allestiti dalle diverse realtà presenti nel complesso dell’ex Istituto Salesiano e il classico falò. Già il falò… Forse è stato l’ultimo. Ci vuole tanta fatica, ogni anno bisogna difendersi dai tentativi di chi, per dispetto o non si sa bene per cosa, vuole incendiarlo prima del tempo e poi si è aggiunta la burocrazia. Il colpo di grazia. Certo la sicurezza è importante, bisogna rispettare le norme, controllare ciò che viene bruciato però forse si sta passando all’eccesso opposto. Il falò è una tradizione antichissima legata a feste religiose e, prima ancora pagane, diffusa non solo in Italia. Che io ricordi non c’è mai stato alcun incidente serio. Imbrigliare queste tradizioni in norme così restrittive vuol dire una cosa sola: la loro scomparsa. Mi fermo qui, non sta a me dire quale potrebbe essere un’eventuale soluzione. So solo che, se non cambierà nulla, questa sarà stata l’ultima “Concetta” ai salesiani.