“Don Nico mentre il vescovo parlava avevamo i brividi!” Sono queste le prime parole che alcune ragazze, a me che chiedevo le loro impressioni, hanno detto al termine dell’incontro che abbiamo avuto ieri con d. Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli. E i brividi li ho avuti anch’io perché le parole di d. Mimmo sono arrivate dritte al cuore esattamente come alcune riflessioni e preghiere scritte da lui che ho avuto modo di leggere. Sono state queste letture e il fatto di aver conosciuto entrambi d. Tonino Bello che mi hanno portato a chiedere un incontro con lui. Poi, durante il nostro colloquio, ho scoperto che condividiamo anche l’anno di nascita, l’anno di ordinazione e, per certi versi, anche alcuni percorsi di vita. Con noi c’erano anche Suor Marinella Pallonetto e i nostri amici Giovanni Gagliardi e Maria Giuliani che hanno desiderato condividere con noi questo incontro. Dopo i saluti iniziali è bastato poco, a tutti noi, per sentirci totalmente a nostro agio, come a casa di un amico. Ho presentato la realtà dell’Epicentro Giovanile e d. Mimmo ha voluto che tutti i ragazzi parlassero in breve della loro esperienza. Poi d. Mimmo ha raccontato alcuni episodi molto particolari della sua vita in cui Dio si è reso presente nella persona dei poveri… Racconti “da brividi”! Il nostro incontro è terminato con la classica foto di gruppo e con i saluti durante i quali, però, c’è stato un commovente “fuori programma”. Claudio Gjoni, infatti, invece di stringere solo la mano a d. Mimmo gli ha chiesto con molta semplicità e spontaneità: “Posso abbracciarti”? Guardavo d. Mimmo e Claudio sorridenti in un abbraccio forte e caloroso e sentivo che in quell’abbraccio c’eravamo tutti noi. Un abbraccio che più di ogni parola raccontava la bellezza di un incontro da brividi.