Dopo il nostro comunicato stampa ci è giunta una parola di sostegno importante, una parola che viene da Scampia, dal nostro amico Davide Cerullo. Davide è la testimonianza vivente che dalla malavita si può uscire come ha fatto lui e ad essa ci si può opporre con le armi della parola, dell’onestà, della legalità e dell’impegno sociale. Ecco cosa ha scritto Davide rivolgendosi a d. Nico:
“Caro fratello: di’ ai miei fratelli che quando faciamo silenzio, quando a prevalere è la paura e l’omertà abbiamo tradito tutti quelli che hanno dato la vita per non aver abbassato la testa, per non essersi girati dall’altra parte, e uno tra questi è Gesù! Quando noi non facciamo niente facendo vincere la paura, perdiamo qualcosa di importante della nostra vita: la libertà. Il non essere uomini e donne che onorano con il coraggio la memoria di tutti i caduti per causa della giustizia equivale ad non essere felici. Questo devono sapere i giovani, la scuola, le mamme, e tutti quelli che vogliono bene alla propria terra. Io ci sono. Abbiate la forza di affrontare il quotidiano.
Ha scritto un giorno P. Turoldo: ‘Beati coloro che hanno fame e sete di opposizione’; oggi aggiungerei: ‘Beato colui che sa resistere’.”
Davide Cerullo